Riguardo a questo sito, se non siete del mestiere, probabilmente avrete qualche domanda.
Come l’ho creato? Che strumenti ho utilizzato? È tutto gratuito?
Risponderò quindi ad alcune delle domande più comuni che possono venirmi rivolte.
Il CMS utilizzato è WordPress, che si adatta per siti di piccole e medie dimensioni. Anche se non è del tutto corretto, perché ho creato siti in WordPress molto sostanziosi e il risultato è perfetto, rimane da dire che ci sono strumenti migliori per alcune tipologie di sito e il mio lavoro è anche quello di indicarvele.
Il builder è Elementor Pro, di cui pago una licenza annuale, perché sono una ferma sostenitrice del detto “poco pagare, poco valere” e di conseguenza un investimento minimo è da fare. Inoltre, gestire tutto da un unico plugin evita il sovraccarico del sito in termini di prestazioni del server. Troppo tecnico? Diciamo che se non si fa una manutenzione regolare, si pianta e salta tutto, meglio?
A questo si aggiunge ovviamente il pagamento annuale dell’Hosting. Se non c’è un server il sito non compare nel fantastico mondo dell’Internet, a meno che non vi faccia da server il vostro portatile del ’97 da casa. Ma qui ho delle rimostranze: tra la lievitazione del costo dell’elettricità negli ultimi due anni e il fatto che il povero laptop possa fondersi al tavolino su cui è appoggiato… ecco, lo sconsiglio.
Le immagini le ho create in Adobe Firefly e le ho modificate in Photoshop, di cui pago licenza annuale e di cui ho un master e bla bla bla.
Diciamo che sommariamente questi sono i punti chiave del sito che state guardando.
Arrivando al sunto, un sito creato con WordPress ha costi estremamente contenuti, ma se è vero che molti cuggggini possono installare un paio di cartelle in un server, non tutti poi sono in grado di creare qualcosa che effettivamente valga la pena guardare.
Il compianto Rutger Hauer diceva “ho visto cose che voi umani…”, ecco Rutgy, vai sereno che le ho viste pure io.